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ov'è? 165

Nè più, tra il bisbiglio e il sussurro,
capisci, il tuo cielo d’azzurro
dov’è!

Zitti!... ora non chiede più nulla:
dov’è, sua madre gliel’ha detto.
A lei lo porser dalla culla;
la mamma se l’è messo al petto.
Oh! ecco il suo cielo infinito!
E più non si sente il vagito:
ov’è? ov’è?'