![]() |
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. | ![]() |
108 | passeri a sera |
Dormono. L’uomo parte. Il cipresso
freme di nuovi brevi bisbigli.
— C’era non visto dunque sì presso!?
Su, la zampina... non c’è più, figli! —
Va l’uomo, e nero tu nell’azzurro,
cipresso pieno d’anime, affondi.
Va l’uomo, ed ora bada al sussurro
che fan tra loro fievole i mondi,
su, fitti fitti, piccoli, in pace,
nell’infinita serenità.