Dalla strada di Ragogna,
tutta d’armi risonando,
viene intanto la furiosa
60cavalcata di Rolando.
Una selva par di lance
nell’aurora scintillante,
sembra un muro di palvesi,
64che si avanzi sfolgorante.
Sembra un’onda di procella
ogni groppa di destriero;
ogni selce ha una scintilla
68tra la polve del sentiero.
La montagna ne rimbomba,
ne rimbomba la vallata.
Come nembo ruïnoso
72vien la fiera cavalcata.
Ma sul prato rosso e azzurro
di papaveri e viole,
la masnada longobarda
76sta schierata in faccia al sole.