Creäto un astro con dipinta in seno
La montagna d’Elia, splendido trono
A l’ancella di Dio!... Gracili balli
Guidar gli alati, e una canzon d’amore340
Dietro la corsa de l’eterne ruote
Lieve seguia «Salve, de l’onde, o stella!
«Salve, porta del Ciel!» Solennemente
Tolse Maria la fiammeggiante immago,
E grazïosa la fermò sul cuore345
Del dormïente.... gli fasciò la fronte
Di finissimo velo, e annebbïata
Da un nugolo di rose, alta nei cieli
Fra la pompa degli angeli si chiuse....
Tornò l’aria serena — Esterrefatto350
Ei da la mira visïon destossi,
E tuttaquanta l’armonia sentita
Eragli in cor, qual murmure incessante
A chi sottesso il padiglion de l’onde
Profonda il nuoto — Scapolar divino355
Calar sentissi da la fronte, e pianse
Pianto di gioia! Rivelò dai mari
Le memorande cose: alto gioïrne
D’Europa i figli, ed in devote lane
Chiusi, mille potenti ergean cenobî360
Carmelitani — Tolte agli aurei balli,
Ai colmi laghi, a le turrite mura,
Mille fanciulle disparian nei claustri,
Come gruppi di stelle in veleggiante
Nuvola assorte: altre, d’un lungo addio365
Fissando l’armi dei paterni spaldi,