Pagina:Canti (Sole).pdf/333

276 a maria immacolata

          Ma, quando in suo rigore
          L’Eterno a l’uom parlò,
          Te l’Increato Amore
          De l’ali sue velò.80

Con che mirandi simboli
     La voce de’ Veggenti
     Te mallevò purissima
     A le venture genti,
          Che la Jesséa radice85
          Videro in Te fiorir,
          E di fragranza altrice
          Tante speranze empir!

Come di luce un limpido
     Raggio che al sol reddia90
     Intatto da le tenebre
     Che traversò per via,
          Così serena e pura
          Varcavi il dì mortal,
          Intatta da la dura95
          Necessità del mal.

Da che gli umani ottennero
     Del tuo dolor mercede,
     Visse nel cor de’ popoli
     Questa indomata fede!100
          Da’ suoi nemici illesa,
          Di gente in gente andò,
          Fin che per lei la Chiesa
          La sua parola alzò.