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144 pel filo elettrico dei due mondi


Altre vele apparir, spiegate al canto
     De la conquista, e balestrò la Guerra
     Su quell’intatto mar fulmini e pianto!90

Poscia navi di foco, onde disserra
     Luce e tesori la secura Pace
     Strinser l’antica e la novella terra;

Sin che l’ardita umanità seguace
     Lanciò traverso a quell’immenso flutto95
     Immenso ponte a la parola audace!

Ecco il tuo voto a che venia condutto,
     O miracol di ardire e di sventura,
     Ecco il pensiero trïonfar per tutto!

Cantiamo a Dio! Ne la maggior fattura100
     De le sue mani Ei gloriando innova
     La signoria de l’immortal natura!

Sovra l’esule tuo guarda, o Jeòva!
     Ve’ come glorïoso egli procede
     Per questo Egitto di prefissa prova!105

Ve’come baldo di secura fede
     Di Te più degno ti risorge innanti,
     Quanto più spinge pel deserto il piede!

Più l’immite ei non è da le sonanti
     Braccia di ferro; chè la lunga via110
     Gli ebbe alleggiati i feri arti pesanti.