Pagina:Canti (Sole).pdf/104


la tomba del poeta, ec. 47

Nè per color che anelano
    A nobile carriera
    Ammonimenti e plausi
    La tua parola avrà!—

Ei di Talia le amabili25
    Rose nudò di spine,
    E le profferse innocue
    A l’innocente età,
Che lunge dai delirii
    De le convulse Nine30
    Va lieta di spettacoli,
    Onde a temer non ha.

Ei del Sebezio popolo
    Raggentilia la gaia
    Lingua sonante e fervida35
    Di eterna gioventù.
La sollevò dal trivio
    Ai portici di Chiaia;
    Nè le turbò le grazie
    De la natia virtù.40

Così più tersa e nitida
    Senza mutar natura
    Dal pugno de l’artefice
    Viene la gemma al sol:
L’onda, che pria fu torbida,45
    Così lucente e pura
    Per salïenti alveoli
    Rora di perle il suol.