Nè per color che anelano
A nobile carriera
Ammonimenti e plausi
La tua parola avrà!—
Ei di Talia le amabili25
Rose nudò di spine,
E le profferse innocue
A l’innocente età,
Che lunge dai delirii
De le convulse Nine30
Va lieta di spettacoli,
Onde a temer non ha.
Ei del Sebezio popolo
Raggentilia la gaia
Lingua sonante e fervida35
Di eterna gioventù.
La sollevò dal trivio
Ai portici di Chiaia;
Nè le turbò le grazie
De la natia virtù.40
Così più tersa e nitida
Senza mutar natura
Dal pugno de l’artefice
Viene la gemma al sol:
L’onda, che pria fu torbida,45
Così lucente e pura
Per salïenti alveoli
Rora di perle il suol.