Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
Viaggiatrice, la quale senza dubbio non da mal’animo condotta, ma ingannata da infedeli racconti avrà dato que’ cenni oltraggiosi, nè potrà tenere che per grato e sommamente accetto il vedersi fatta consapevole del vero.
Già ferma in questo pensiero diedi mano all’opera con quello zelo che parte dal cuore, perchè ispirato sì dalla giustizia e verità, che dall’amore e dall’onore della Patria, che in noi può tanto, e che tutto poter dovrebbe sulle anime gentili. Ora a Voi mi rivolgo, valenti mie Connazionali, e voi tutte a mio soccorso invoco, poichè deboli sono le forze mie! Io vi ringrazio perchè non men l’ingegno che il severo vostro costume offrono alla circostante Europa la più luminosa prova dell’assunto mio. Mille stansi fra Voi che di me migliori molto più atte sarebbero a degnamente trattare questa grande causa; ma perchè io, povera di talenti, sorgo prima all’aringo, non è perciò che loro io tolga il campo; anzi a compagne le invito.