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SECOLO XIV. 71

di notte tempo, essendo col marito, rimanesse ferita per difenderlo.

Un Sonetto.
Crescimbeni, Comment. Volg. Poesia. T. III, p. 232.
Bergalli, Racc. rimatr. P. 1.


Vergiolesi, Selvaggia, o Selvaggia, Ricciarda, di Toscana. N. .... M. 1321.
Cino da Pistoja amò teneramente una certa Selvaggia, da cui fu corrisposto, ed alla quale pressoché tutte dedicò le sue Rime. Il Petrarca nel Trionfo d’Amore ne fa menzione, dicendo: Ecco Dante e Beatrice; ecco Selvaggia, ecco Cin da Pistoja.... (Cap. 4, pag. 151, Ediz. di Venezia, 1778). Il Quadrio, e molti altri dietro all’autorità de’ quali la Bergalli ancora, la dicono Ricciarda Selvaggi, ma l’Ab. Tiraboschi, ed il Professore Levati ci avvisano, che negli Elogi degl’Illustri Toscani chiamata viene Selvaggia Vergiolesi. Sebastiano Ciampi nella Vita di M. Cino da Pistoja asserisce, che Selvaggia morì nel 1521.
Un Sonetto ed un Madrigale, che stanno nei Commentari del Crescimbeni.
Tiraboschi, St. Lett. It. T. V, P. 2.
Bergalli, Racc. rimatr. P. 1.
Vita e poes. di Mess. Cino da Pistoja, di Sebastiano Ciampi. Pisa, 1813, in 8vo.