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Albrizzi, Isabella. V. Teotoclii.
Amoretti, Maria Pellegrina, di Oneglia:
Fanciulla ancora dii pochi anni annunziava un elevato ingegno, ed una facilità ammirabile nelle lettere e nelle scienze. Io non potrei ricordare con sicurezza se li primi studii fossero fatti da lei in patria, e se una pubblica disputa di filosofia, sostenuta nella età di soli quindici anni, con una prontezza e felicità di spirito atta a ricordare V erudite peroratimi del secolo XVI, si eseguisse in Oneglia, in ’Furino, o altrove. Certo egli e, che passata ada Univeisità di Pavia, e datasi per intiero allo studio della Giurisprudenza, vi riesci mirabilmente; di modo che, toccato appena l’anno ventesimo primo dell’età sua, fu onorata della laurea dottorale in quella stessa celebre Università, il giorno 20 giugno 1777. La funzione del dottoramento fu eseguita nel modo il più maestoso e solenne. Vi sostenne ella moltissime tesi con intrepidezza e con aggiustatezza di dire sorprendente, e furono quelle tesi dedicate a Beatrice d’Este, ch’elargì doni ricchissimi alla giovane candidata. I migliori ingegni la commendarono poeticamente: lu insignita del dottorale a* nello, ed oltre a questo, di una ciarpa di ricco elegante lavoro contesta, e sulla quale era scritto il motto: Ob juris scientiarn si cade mìa li cinensis dat lihetitcr merito. A questa non risata decorazione, quella fu aggiunta di una corona di lauro; cosicché la rimembranza di quel festivo giorno fu segnala ne’ fasti deli Italiano femmineo stuolo.
Brouckner j 5. la ediz. Veneta, Bassano, 1787.
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Bandettini - Landucci, Teresa, di Lucca.
Figlia prediletta delle Muse, nella più Iresca età era seguace di Tersicore. Fu in Ferrara che