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conclusioni. | 53 |
lontà animale risiede in determinate condizioni del sistema nervoso. Queste condizioni ponno essere innate o tali che necessariamente si manifestano in una precisa epoca della vita; oppure possono essere temporanee, direi quasi casuali, tali cioè che si manifestano solo per le impressioni ricevute dagli oggetti esterni col mezzo degli organi dei sensi nel corso della vita individuale. La volontà che deriva dalle condizioni nervose del primo genere, a mio credere, è l’istinto; la volontà, che scaturisce dalle condizioni nervose della seconda specie, è la così detta libera volontà, che riposa sull’intelligenza. L’istinto per così dire, è la volontà costante ed ereditaria della specie, di fronte agli atti volitivi variabili e temporanei dell’individuo.
Si vuol identificare l’istinto coll’abitudine; ma quello si riferisce alla specie, questa all’individuo. Esiste tanta differenza tra il primo e la seconda, quanta ne esiste tra la specie e la varietà. È vero che una esatta demarcazione non è stabi-