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52 | conclusioni |
nata. Vi si associa l’intelligenza, ed è questa che insegna all’animale il luogo più sicuro per fabbricare il nido, che gli suggerisca il sito dove può raccogliere i materiali necessari, che gli consiglia di abbandonare il nido già costrutto che sia stato scoperto da’ suoi nemici. E così anche negli animali superiori manifestasi l’istinto della propagazione della specie, ma l’intelligenza vi s’ingerisce fornendoci i mezzi più acconci per attuarlo. È quindi naturale che negli animali più intelligenti gli istinti debbano avere minor dominio che nei meno intelligenti. L’uomo assoggetta i suoi istinti quasi interamente all’intelligenza, in minor grado ciò avviene nei mammiferi e negli altri vertebrati, e meno ancora negli artropodi; negli infimi animali domina forse unicamente l’istinto.
E se in fine qualcuno mi rivolgesse la domanda, che cosa in conclusione sia l’istinto, dichiarerei francamente, che una risposta esatta al presente è impossibile. Tuttavia, con qualche trepidazione, arrischierei la seguente spiegazione. La vo-