Pagina:Canestrini - Antropologia.djvu/98

senso morale, ma la testimonianza dei viaggiatori dimostra erronea siffatta idea. Passiamo in rivista i selvaggi moderni. Gli abitanti delle isole Andaman, a quanto sembra, non hanno nessun sentimento di pudore, e molte delle loro abitudini sono simili a quelle dei bruti; il pudore infatti non è che un parto della civiltà, tanto è vero che l’uomo nasce nudo.

A questo proposito merita di essere riferita la descrizione che dà il Langsdorff del ricevimento avuto a Nukabiva dagli Indigeni. «Dapprima, egli scrive, scorgemmo da notevole distanza un grande numero di teste nere che emergevano dalle acque; ma poco dopo ebbimo il raro spettacolo di vedere alcune centinaia di uomini, donne e ragazze, tutte nude, che nuotavano intorno alla nostra nave ed offrivano in vendita noci di cocco, banane e frutti dell’albero del pane. Il gridare, ridere e tumultuare di quella gente sempre allegra era indescrivibile, e faceva sopra tutti un singolare effetto. Il romore era maggiore che sui nostri mercati più frequentati, e tale che alla nostra mensa non potevamo udire le parole dei vicini. Le giovani ragazze e le donne, che trovavansi raccolte in buon numero ed erano affatto nude al pari degli uomini, alzavano la voce in modo straordinario, ed erano divenute assai loquaci e molto sfacciate secondo il concetto europeo. Ad ogni nostro movimento, ad ogni nostra azione, scoppiavano in un riso sgangherato, e siccome non capivamo nulla di tutte le belle cose che ci raccontavano, cercavano ben tosto di farsi comprendere colle gesta e colla pantomina, offrendoci con modi indecorosi ed impudenti le loro bellezze. Gli uomini, che nuotavano