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e pietre contro i loro nemici, ed impiegano pietre rotonde per rompere i gusci di noce. Lo schimpanzè si fabbrica una capanna o un riparo che non la cede guari a quello di certi selvaggi. L’intelligenza del cane è nota a tutti.

Ma quanta distanza non corre fra gli animali e gli uomini selvaggi da un lato, e gli uomini di alta coltura dall’altro lato! Quanta distanza fra la povertà di spirito dei primi e la potenza mentale di Giulio Cesare, Napoleone I e Giorgio Cuvier!

Alcuni uomini hanno dei talenti speciali e straordinarii, per esempio per l’aritmetica o per la meccanica o pel giuoco degli scacchi o per la musica o per le lingue; e simili talenti sono spesso già bene sviluppati in età precoce.

Linguaggio. — L’uomo può dirsi l’animale parlante, perchè egli solo ha una favella ben articolata e ricca di vocaboli. Giova peraltro osservare che il linguaggio dei selvaggi è molto semplice e povero. Così l’idioma dei Veddah nel Ceilan contiene solo quelle certe frasi che sono necessarie per descrivere gli oggetti naturali più evidenti, e quelli che s’incontrano nella vita giornaliera delle persone medesime. Il loro dialetto è tanto primitivo e rozzo che gli oggetti più comuni sono descritti, e le azioni della vita