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egli può far conoscere agli altri i suoi bisogni e desiderii, chiedere e ricevere spiegazioni, per cui si sviluppano la memoria e la ragione.

L’epoca della pubertà incomincia in Europa pel sesso femminile fra gli anni 12 a 15, pel sesso maschile fra gli anni 14 a 16. Nei paesi del mezzodì e dell’oriente può incominciare anche prima; così nel Napoletano e nella Sicilia v’hanno delle ragazze che mestruano fra 9, 10 od 11 anni, e che non possono perciò dirsi ammalate, e nella Persia e nell’Arabia all’età di 10 anni. Le donne dei Boschimani sono talvolta madri all’età di 10 anni. Nel sesso maschile la pubertà si manifesta colla produzione dello sperma, coll’ingrandimento della laringe e coll’apparir della barba; nel femminile colla produzione delle uova e coll’apparire dei tributi mensili; in ambedue i sessi spuntano i peli alla regione del pube, ed avvengono cambiamenti nella voce e nella fisonomia. Nella fanciulla si gonfia il seno.

Si dànno dei casi di pubertà precoce. A Nuova Orleans fu osservata una bambina, la quale, appena nata, aveva il seno sviluppato e peli al pube, ed in cui a tre anni apparvero i mestrui. È stato riferito intorno ad un’altra bambina, nella quale i tributi mensili apparvero all’età di nove mesi ed in cui all’età di 18 mesi le mammelle erano completamente sviluppate. Una ragazza indiana divenne madre all’età di cinque anni. Si conobbero delle donne che in Europa e nell’America meridionale partorirono felicemente all’età di otto e di dieci anni. Nel sesso maschile si videro degli individui puberi all’età di tre, quattro, quattro e mezzo e cinque anni.