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alla gamba del neonato quella posizione ch’essa occupa nell’adulto, facciamo gridare il bambino dal dolore. Del pari le braccia non si lasciano distendere in modo da allontanarsi orizzontalmente dal tronco, nè si elevano in senso verticale. La colonna vertebrale è curvata come nei quadrupedi, e la pelvi è più ravvicinata allo sterno che non nell’adulto. Finalmente il petto non è piatto, ma leggermente rilevato nel mezzo. Nei primi mesi di vita il bambino non sa muovere le braccia senza muovere le gambe, e noi lo vediamo agitare contemporaneamente le une e le altre. Solo più tardi esso impara a servirsi degli arti inferiori come organi di incesso, e dei superiori come organi prensili e tattili, ed apprende di giovarsi degli uni indipendentemente dagli altri. Nello sviluppo successivo ha una grande importanza la giacitura abituale supina