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Tutti questi caratteri scimieschi rinvengonsi nella mandibola umana scoperta alla Naulette. Infatti, la protuberanza mentale è sostituita da una curva fuggente; al posto delle apofisi geniane trovasi un foro infundibuliforme; il corpo della mandibola è assai grosso; le due branche della medesima non sono divergenti; l’alveolo del dente canino è molto largo e profondo; ed i grossi molari, a giudicare dai loro alveoli, crescevano di volume dall’avanti verso l’indietro. A ciò aggiungasi che il terzo grosso molare aveva cinque radici, carattere anche questo di inferiorità.

Nella grotta d’Arcy il marchese de Vibraye ha trovato un’altra mandibola, pure dell’epoca del mammouth, la quale ne’ suoi caratteri sta circa nel mezzo fra la mandibola umana e quella del chimpanzè.

Mascella inferiore di Moulin-Quignon. — In questa località si è scoperta una mascella inferiore umana, la quale deve riferirsi ad una antichità remotissima, essendo stata rinvenuta entro strati diluviali non rimaneggiati dalle acque.

Questa mascella offre alcuni importanti caratteri, i quali in parte si riscontrano anche nelle razze più perfette, ma solo in via anormale, ed in parte si ripetono solo nelle razze umane più degradate. Cito i caratteri seguenti:

1.° L’angolo formato dalla branca orizzontale e della branca ascendente è estremamente aperto. Quatrefages trovò un angolo simile nella mascella inferiore di un Eschimese.

2.° Il quarto dente molare, l’unico che presenti in posto la mascella in discorso, è inclinato