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quell’epoca eranvi già addomesticati i seguenti: il cane, il cavallo, l’asino, il bue, la capra, la pecora ed il majale; anzi, alcune di queste specie erano già rappresentato da due o tre razze. Le ossa lunghe di questi animali trovansi spaccate per ricavarne il midollo. Quei popoli mangiavano tra i mammali domestici, non solo i ruminanti ed il majale, ma anche il cane, il cavallo e l’asino.

La ripugnanza che noi sentiamo per le carni canine non è divisa da tutti i popoli, e per dare alcuni esempi bene accertati, la carne canina viene mangiata dai Tungusi, dai Chinesi, dai Groenlandesi, dagli Eschimesi e dagli Indiani dell’America settentrionale. Gli abitanti della costa d’Oro nell’Africa ingrassano il cane, lo mettono in vendita e preferiscono la sua carne a quella di ogni altro animale. La stessa cosa si osserva nell’Angola (Guinea meridionale),