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quelli della madre, ossia del genitore che ha una potenza trasmissiva preponderante. Così si vedono delle famiglie, nelle quali i figli somigliano tutti al padre nella statura, nel colore dei capelli e degli occhi, nella forma del naso, ecc.; mentre in altre la figliuolanza somiglia alla madre.

6. Alcuni caratteri sono trasmessi allo stato latente, così che non compariscono in una o parecchie generazioni, e si rendono manifesti nelle successive. I fenomeni di questo genere costituiscono l’atavismo. Gli esempi non sono rari. Spesso appariscono in un individuo, anzichè i tratti del padre o della madre, quelli del nonno o della nonna. E può considerarsi come un fenomeno di atavismo anche la trasmissione dei caratteri del sesso attraverso ad una generazione del sesso opposto. Poniamo il caso che un uomo abbia una figlia, e questa un figlio; i caratteri maschili del padre passarono alla figlia, in cui rimasero latenti, e divennero manifesti solamente nel figlio di questa figlia, ossia nel nipote di quell’uomo. Talvolta però i caratteri maschili prorompono, in età avanzata, nel sesso femminile, in cui per solito restano latenti; così le donne vecchie ricevono una specie di barba, e negli animali vediamo che la vecchia gallina mette sproni e canta come il gallo, e la vecchia fagiana indossa la livrea del fagiano.