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3. I Camiti, abitatori di una parte dell’Africa settentrionale ed orientale.

4. I Semiti, che stanziano nel sud-ovest dell’Asia, nell’Africa settentrionale e nell’isola di Malta; oltre ciò sono sparsi nelle varie regioni del mondo.

5. Gli Indo-Europei (Arî, Giapetici), che abitano l’India settentrionale, l’Afganistan, quasi tutto il Belucistan, la Persia, gran parte dell’Asia minore e la massima parte dell’Europa.

Questi ultimi, gli Indo-Europei, si scindono, alla loro volta, in due rami principali, l’orientale od asiatico e l’occidentale od europeo. Al ramo orientale appartengono gli Indù dell’Indostano ed i Persiani, compresi i Curdi, gli Afgani e gli Armeni; all’occidentale i Celti, i Latini, gli Elleni; gli Albanesi, i Germani e gli Slavi, senza tenere conto dei popoli sorti dall’incrocio dei precedenti.



Quali fossero i primi abitatori dell’Italia o quando vi venissero, non è facile il dire; quello che sappiamo si è, che il nostro paese era abitato da uomini già durante l’epoca quaternaria, nell’età archeolitica. La nostra penisola albergava allora delle genti dolicocefale, ed altre brachicefale, le quali non conoscevano l’uso dei metalli, nè sapevano dirozzare la pietra, vivevano nelle caverne e sembra perfino che fossero antropofaghe. L’illustre Nicolucci, che ha