Pagina:Canestrini - Antropologia.djvu/158

Antropologia/XII|XII. Caratteri delle razze umane]] - 12. Razza americana|prec=../11|succ=../13}}-->


I caratteri che in generale si considerano proprii della razza americana sono i seguenti: Statura superiore alla media, sebbene alcuni popoli abbiano statura molto alta, come i Patagoni, ed altri piuttosto bassa, come i Fuegiani. Pelle di colore bruno olivastro, variamente misto di bianco e di rosso, e qualche volta di colore cannella. Capelli lunghi, lisci, neri, e tanto rigidi che vengono paragonati ai crini di cavallo; barba scarsa, nera, tardiva, e soltanto al labbro superiore ed al mento; corpo quasi affatto nudo. Occhi piccoli, infossati; apertura palpebrale il più delle volto obbliqua, talora però orizzontale. Razza megasema e mesorina. Arcate sopraccigliari bene sviluppate. Naso di solito prominente, perfino aquilino; narici larghe. Faccia larga, poco prognata, zigomi sporgenti; denti verticali, forti, raramente soggetti alla carie. Fronte larga, ma bassa e fuggente. Bocca grande. Sono popoli più sovente dolicocefali che brachicefali, con cranio di dietro appiattito e quasi verticale, in molte regioni artificialmente deformato (fig. 17). Abita l’America ad eccezione di quella parte settentrionale che è occupata dagli Iperborei.

La classificazione della razza americana è ancora sempre un desiderio insoddisfatto, ed i tentativi degli uomini più competenti in questa materia possono dirsi abortiti. Per ora distinguerò gli Indiani dell’America del nord e del centro, ossia le Pelli rosse, e gli Indiani dell’America del sud. Ai primi, fra molti altri popoli, appartengono i Dacoti o Indiani Sioux, gli Apachi o Atabaschi, i Navai, i Puebli, i Californii e gli Aztechi; ai secondi gli Incas, gli Aymara, gli Atacama, gli Andesini o Antisani, gli Araucani, i Caribi, gli indiani Goajiro, gli Indiani del Brasile, i Fuegiani o molti altri.

[[Immagine:Antropologia17.png|thumb|center|300px|