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Fra i molti popoli che vi appartengono menziono i Chinesi, i Coreani, i Giapponesi, gli Annamiti ed i Tonchinesi, i Siamesi, i Birmani, i Tibetani, i Mongoli propriamente detti, i Samoiedi, i Tongusi, i Turchi od i Finni.



Gli Artici od Iperborei sono affini ai Mongoli, dei quali non rappresentano che una varietà modificata dalle condizioni speciali di vita. I loro caratteri sono i seguenti: Statura piuttosto piccola, determinata più dalla brevità degli arti inferiori che da quella del tronco. Capelli lisci, diritti, neri. Dolicocefalia più o meno pronunciata. Pelle di colore bruno, sovente con passaggio al bianco, al giallo o al rosso. Zigomi fortemente pronunciati, e quindi faccia larga. Bocca larga con labbra tumide; apparecchio masticatorio assai sviluppato. Occhi stretti ed obbliqui. Abitano il nord-est dell’Asia e la parte più settentrionale dell’America.

Agli Artici appartengono gli Aleuti delle isole Aleuzie e della penisola di Alasca; gli Aini che abitano l’isola di Ieso, le Kourili e la parte meridionale dell’isola di Sakhalian (Tarrakai); i Ciucci o Tuschi dell’estremo nord-est del continente asiatico; e gli Eschimesi, i quali si estondono nell’estremo settentrione dell’America lungo la costa dell’Oceano glaciale dalla Groenlandia allo Stretto di Bering.