Pagina:Canestrini - Antropologia.djvu/120

donne è ancora più leggera che negli uomini. Invece sono bene vestiti gli Eschimesi, avendo indumenti che coprono tutto il corpo, fatti con pelli di renne, di foca e di uccelli.

Fra l’uomo civile ed il selvaggio noi troviamo una specie di contrasto. Il primo non deforma il corpo per adattarlo alle idee locali di bellezza, ma presta grande attenzione al vestiario; il secondo invece truscura il vestito, ma rende varie parti del corpo, e sopratutto la faccia, deformi, collo scopo di rendersi bello e di piacere all’altro sesso, o di rendersi formidabile agli occhi de suoi nemici. L’uomo selvaggio cerca di ottenere coll’arte ciò che agli animali ha dato la natura; infatti questi ultimi, e principalmente i maschi, sono forniti di ornamenti che li fanno apparire belli all’altro sesso, e sanno rendersi voluminosi, oppure prendono atteggiamenti singolari per farsi temere dai nemici.



Quand’anche non fossimo indotti a giudicare dall’analogia cogli animali, si dovrebbe nondimeno ammettere che nell’uomo abbia agito la elezione sessuale, per ragioni che saranno tra poco sommariamente esposte.

Ma innanzi tutto è necessario constatare un fatto, che cioè nella specie umana esistono notevoli differenze fra il maschio e la femmina anche in organi che non sono parte essenziale del sistema riproduttivo. Il maschio è più grande