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28r

[versione diplomatica] prima lo permetta, ma quello pur stimano pazzia, più pazzia è dire, che prima resse ♄ bene, e poi ♃ ma confessano, che l’età del mondo soccedono secondo l’ordine de pianeti, e credeno, che la mutanza dell’assi1 d’ogni mill’anni, ò mill’e cinquecento variano il mondo et questa ñra età par che sia di ☿, se ben le magne l’intravariano: finalmỹ dicono che è felice il Christiano, che si contẽta di credere, che sia avvenuto per il peccato d’Adamo, e credeno che dalli padri alli figli corr’il male più della pena chè della colpa, ma da i figli al padre torna la colpa perche trascurano la generatione, la fecero fuori di tempo, e luogo, in peccato, e sensa scelta di genitori, ò trascurano l’educatione, che mal l’indottrinano, però essi attendeno assai à questi doi punti, e dicono che la pena, e la colpa redonda alla Città tanto de figli, quanto de padri, però nõ si vedeno bene, e par ch’il mondo si vegga à caso, ma chi mira la costruttione del mondo, la notomia del huõ (come si fanno de condennati à morte anatomizandoli) e delle bestie e delle piante, e gl’usi delle parti, e particelle loro è forzato à confessare la providenza di Dio ad alta voce; però si deve l’huõ molto dedicare alla vera religione, et honorar l’autor suo, e questo nõ


[versione critica] prima lo permetta, ma quello pur stimano pazzia, più pazzia è dire, che prima resse Saturno bene, e poi Giove ma confessano che l’età del mondo soccedono secondo l’ordine de pianeti, e credeno, che la mutanza dell’assi d’ogni mill’anni, o mill’e cinquecento, variano il mondo e questa nostra età par che sia di Mercurio, se ben le congiunzioni magne l’intravariano: finalmente dicono che è felice il Cristiano, che si contenta di credere, che sia avvenuto per il peccato d’Adamo, e credeno che dalli padri alli figli corr’il male più della pena che della colpa, ma da i figli al padre torna la colpa perché trascurano la generazione, la fecero fuori di tempo, e luogo, in peccato, e sensa scelta di genitori, o trascurano l’educazione, che mal l’indottrinano, però essi attendeno assai a questi doi punti, e dicono che la pena, e la colpa redonda alla Città tanto de figli, quanto de padri, però non si vedeno bene, e par ch’il mondo si vegga a caso, ma chi mira la costruzione del mondo, la notomia dell'uomo (come di condennati a morte anatomizandoli) e delle bestie e delle piante, e gl’usi delle parti, e particelle loro è forzato à confessare la providenza di Dio ad alta voce; però si deve l’uomo molto dedicare alla vera religione, e onorar l’autor suo, e questo non

  1. astri, cancellato, ndt