Pagina:Campanella, Tommaso – Poesie, 1938 – BEIC 1778417.djvu/141


scelta di poesie filosofiche 135

per tutte l’altre cose;
per Cristo, Senno tuo, prima Ragione,
che dalle sorti ascose
spezzi la crudel mia lunga prigione.

Prega per l’influenze magne, necessitá, fato ed armonia, che guidano il mondo, come influenze ed effetti di Dio, e non come cause né concause del suo governo. E questo dice contra i gentili. Poi prega per tutti gli enti fisici, per lo spazio, per la materia, per lo caldo e freddo, per lo cielo e terra, per la generazione che fanno pugnando, per lo tempo, per le statue di Dio vive, che sono, ecc., e per tutte le cose. Alfin conchiude come la Chiesa, per Cristo, Verbo e Sapienza di Dio, rompa la sua prigionia, ecc.

madrigale 5

Se mi sciogli, io far scuola ti prometto
di tutte nazioni
a Dio liberator, verace e vivo,
s’a cotanto pensier non è disdetto
il fine a cui mi sproni;
gl’idoli abbatter, far di culto privo
ogni dio putativo
e chi di Dio si serve, e a Dio non serve;
por di ragione il seggio e lo stendardo
contra il vizio codardo;
a libertá chiamar l’anime serve,
umiliar le proterve.
Né a’ tetti, ch’avvilisce
fulmine o belva, dir canzon novelle,
per cui Siòn languisce.
Ma tempio farò il cielo, altar le stelle.

Mira qual voto grande d’animo divinissimo! E’ pretende fare a Dio una scuola di tutto il mondo, se Dio lo aiuta. Nota che Dio si deve adorar in spiritu et veritate, e non in tetti di fango, che i fulmini e gli nidi d’uccelli scherniscono. E