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scelta di poesie filosofiche 173

8. Mangiar carne è pasto fiero, disse Pitagora.

9. Fare miracoli è proprio di Dio; e pure ciò ha concesso all’uomo; e così l’andare in cielo.

10. Finalmente dice all’uomo che conosca la propria nobiltá, e che s’unisca a Dio, se vuole essere signore di tutte le cose create, sendo amico d’esso vero Signore. E però dobbiamo lodarlo piú che le altre creature, perché siamo di loro piú nobili, ecc.

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Salmodia che invita le creature in commune
e gli primi enti fisici a lodar Dio

Belle, buone e felici e senza ammenda,
onde laude si renda — al Creatore,
che tanto amore — ed arte in farle pose,
son tutte cose.
5Voi, tutte cose1, a celebrar invito
Colui, che n’ha largito — ciò che siamo,
poi che eravamo — nulla. E per memoria,
cantiamo in gloria.
Cantiamo in gloria Dio, Prima Potenza,
10Dio, Prima Sapienza, — Amor Primero,
Ben vivo e vero, — senza fin giocondo.
Cominci il mondo 2,
cominci il mondo, — statua altèra e degna
di Lui che sempre regna, — e gran trofeo
15di ciò che feo — armario sacrosanto,
un nuovo canto.
Di’ un nuovo canto tu 3, che l’universo
penetri, ad ogni verso — penetrato,
spazio, al creato — esser base immota,
20che giace o mota.
Se giace o mota 4, la corporea mole,
unita o sparta, cole — l’alta idea,
per cui si bea — di forme ognor novelle,
soavi e belle.