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scelta di poesie filosofiche | 165 |
Ha bisogno di poter estrinseco chi è parte e non tutto, o procede d’altri e non da sé. Intrinseco l’ha il mondo, e forse gli angeli in parte: se bene da Dio hanno l’essere, e ’l potere per conseguenza, pure possono sempre essere, per quel che Dio gli donò essere, come totale e come da sé. Ma Dio solo è vero potere interno. Ma, perché Dio può volendo e sapendo, e fa potendo e volendo, e vòle potendo e sapendo, per questo è in tre uno, e solo si distingue per le relazioni d’origine. Vedi questa sottile disputa nella seconda parte della Metafisica dell’autore.
madrigale 4
Possanza e Senno producono Amore
unitamente; e però tutte cose
aman l’esser, però che sanno e ponno,
ma sanno perché ponno solo. Autore
dunque del Senno primo ben si pose
il primario Poter, degli enti donno.
Ma, perché regge amando,
ed opera insegnando
e l’esser, quando è desto e quando è in sonno,
d’essi tre si compone,
saran tre preminenze,
d’ogni effetto e cagione
semplici metafisice semenze.
L’Amor procede dalla Conoscenza e dalla Potenza, ma la Conoscenza dalla Potenza. Dunque la Potenza precede tutte le primalitá metafisiche; ma, perch’essa non è Potenza senza Senno e senza Amore, però sono tutti tre preminenze, e semi, e cause metafisicali di tutte le cause e causati fisici, ecc. Vedi la Metafisica.
madrigale 5
È, ciò ch’è, perché puote, sape ed ama;
non è, quel ch’esser non può, ignora o abborre,
per sé, o per forza d’altri, o del Primo Ente,