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20 t. campanella

giuogo del padre — poiché san Marco è appellato da san Pietro «filius meus» — incorreran nel giuogo del signore del turco, re d’Egitto, dove fu martirizzato san Marco. Ripigliarei assai sensi mistici della Scrittura, s’io potessi, del fin loro; e dell’astrologia vera, non soperstiziosa ma di quella che è notata nella Sapienza. A l’ottavo dopo aver parlato della filosofia logica ed istorica e morale, figlie della prima Sapienza, dice: «et si multitudinem scientiae desiderat quis, scit praeterita et de futuris aestimat, scit versutias sermonum et dissolutiones argumentorum, monstra quoque et signa antequam fiunt, et eventus temporum et saeculorum»; e parla propterea anche dell’acquisita, perché «omnis scientia a domino Deo est». Ma non posso.

Dico che non si faccia guerra grammaticale, risposte di libri, ché questa solo serve per chi ci vuol credere; ed essendo spento lo spirito, la littera si tira da ognuno dove vuole: e questo è allongar la lite, il che è specie di vittoria a chi mantiene il torto. E questo si vede in Germania: oportet hoc non dimittere, ma aliud facere; guerra spirituale, mostrar la veritá del Vangelo con la vita buona; e che la ragione di stato li riduce a perdere lo stato — come a Caifa, che se non dicea: «expedit ut moriatur», ricevendo Cristo, l’onor di Roma saria oggi in Giudea — e tutti alemanni ed inglesi; anzi Ieroboam che per ragion di stato fe’ li vitelli aurei, non confidendo tener il regno che Dio l’avea dato, se il popolo andava ad adorar in Ierusaletnme, e perdette lo stato nelli posteri, fidando piú nella prudenza sua che in Dio che ci l’avea dato; ed oso dir di Giuda macabeo, che sempre prosperò sin che non fece tregua con romani, ché bastava il zelo della legge divina ad aggrandirlo sempre.

Dunque, tutte le persone sante d’ogni paese Vostra Beatitudine chiami a Roma, ché qua in Napoli ci è la beata Orsola; e quello ch’a loro è inspirato, Vostra Beatitudine veda ed esequisca, e l’interroghi ogni poco. Io prometto e m’obligo mostrar con miracoli tanto stupendi la veritá dell’Evangelio, che non solo li cristiani, ma l’infedeli tremeranno e vorranno star sotto la sedia apostolica. Ma se Dio ha giurato contra noi, come