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lettere | 223 |
Tolomeo ed altri astronomi gentili, giudei e maomettani; e quando scrissi quello apologetico Pro Galilaeo, giá l’avea avuto tal libro monsignor Gentile, e credo sia in questo Santo Offizio; e nella terza parte della Metafisica e nella Fisiologia io avea pur reprobato questa opinione, e si vede che sono stampate avanti. Ed io fo menzione nel primo numero della terza seczione del Commento dell’oda di Vostra Beatitudine, come Copernico errò in questo; e poi, nel numero 8 del medesimo, dico che ho fatto l’apologetico ad istanza del cardinale Bonifacio Gaetano pro Copernico et Galilaeo, quando si disputava in Santo Offizio la lor opinione s’era eretica o no. E questo solo punto si controvertia — giá che l’esser falsa io lo presupponevo da quel che scrissi in tanti libri: — e però disputai ad utranque partem circa l’eresia o non eresia di quest’opinione solamente, e mi remisi a quel che la Santa Congregazione avea a determinare; ma non però accettai Copernico, da me reprobato, se non che disputai se sia eretica o no la sua opinione ad utranque partem. Onde dissi: «forsan non pugnat cum sanctis»; ed avanti la determinazione: «liceit opinari ad alteram partem», non che ad utranque, come feci io, secondo dechiara san Tomaso e tutti santi teologi in questi casi: e tanto piú che Copernico fu fomentato da Paolo III e dal cardinale Cusano che segue in tutto la sua opinione.
Ma dopo il decreto della Congregazione io scrissi ch’era eresia, come appare dalle mie Questioni fisiologiche, e mi rallegrai che fu determinato in favor mio: il quale ho mostrato nelli detti libri pur allegati nel primo numero dell’oda, sectio 3, che la sua opinione è contraria alla fisiologia non che alla chiesa; ed ho risoluto le sue ragioni solo con metter la calata del sole per fondamento secondo il Vangelio. E poi nel numero 8 non dissi che Vostra Beatitudine favorisse all’opinione di Copernico; ma perché nell’Indice novo sta scritto, se ben mi ricordo, per ordine di Vostra Beatitudine, che si può tener hypothetice il suo libro, quando dice che la terra si muove, mettendo questa condizionale se si movesse, seque etc. et conditionalis non ponit in esse, per regola logicale