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2° che le carra siano tirati dal vento senza bestie nelli paesi piani con ogni peso, e piú facilmente che nella China si dice usarsi;
3° che li soldati a cavallo adoprino ambe le mani senza tener briglia, e guidar bene il cavallo per ogni verso meglio che i tartari si dicon fare.
III)
E perché si veda che fra Tommaso Campanella attendeva a questi pensieri e non a ribellare, e che puoi fare quel che promette, si mette qua la lista dei libri da lui composti in beneficio del re e di santa Chiesa.
Scrisse però (i) li Discorsi sopra la monarchia di Spagna, dove mostra il modo d’ampliarla in tutto il mondo con mirabili arti e prestezza;
e (2) li Discorsi a prencipi d’Italia, che per bene loro e del cristianesmo non debbiano repugnare a tale monarchia, e come si pònno assicurare politicamente dalla gelosia di quella;
e (3) la Tragedia della regina di Scozia per Spagna contro Inghilterra.
Scrisse (4) la Monarchia del cristianesimo a Clemente VIII;
(5) la Monarchia del Messia in altro volume, con le ragioni di Spagna sopra il Mondo nuovo;
(6) Aforismi politici 150;
(7) Del governo ecclesiastico libro 1;
(8) Contro il Mulina pro thomistis articoli 45;
(9) De rerum universitale libri 20;
(10) De investigatione rerum libri 3;
(11) De sensu rerum et magia libri 4;
(12) De medicina iuxta propria principia libri 2;
(13) De unica animae substantia contra galinistas;
(14) Apologia pro Telesio;
(15) Defensio telesianorum ad Sanctum Officium libro 1;
(16) De filosofa naturali, compendi due in volgare ed un latino, diversi;