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lettere 119

tu con l’intelletto vivo mi prevenisti; e formasti in te Cristo vera sapienza ed andasti in Roma e riconoscesti la sua scola ed in quella ti aggregasti. Dal che mi è venuto a me non solo gloria in cielo ed in terra, ma speranza certa di libertá; ed hai suscitato Gaspare Scioppio, uomo di bontá e di senno segnalatissimo, a pigliar la mia protezione; e per te si son posti li principi di santa Chiesa in pensiero di aiutarmi.

Ora pensa, Flugio mio, quanto bene m’hai recato e quanto obligo ti porto, poi ch’hai fatto in meglior modo cosí che, non trattando per li principi di Germania il negozio mio, secondo tu promettesti e ’l conte Giovanni teco, vidi l’animo tuo grandissimo; ma gli effetti non rispondendo, mai non ho attribuito questo a simulazione o fellonia, ma ad impotenza. Ma Dio che non manca della sua grazia in quel che noi ben volemo e mal volemo, ha conciato il negozio per questo verso. Ma ora io ti dico che quanto hai fatto per tua salute eterna e mia temporale, tutto risulta a ruina tua e mia, e biasmo orribile ed indegno della nostra filosofia, anzi d’ogni bassa creatura. S’intende per Napoli e per Roma che io ho convertito uno dal calvinismo al puttanesmo, per non dir peggio; che tieni una mala femina, anzi ella tiene te incatenato, e che non sai partirti di Siena e dal suo seno, e che li parenti tuoi ed amici t’hanno per persona perduta, e gli eretici dicono che questo è il frutto del catolicismo, e li catolici dicon, di me. E tu sei cieco come si dice ch’è l’amore lascivo, e non vuoi veder il vitupèro e danno tuo e mio?

Pertanto io ti prego, supplico e scongiuro per la prima Possanza, per la prima Sapienza e per il primo Amore, un ente, autore e governator dell’universo, che in legger questa subito lasci questa femina, ancor che fosse dea, e te ne vadi a trovar Scioppio angelo mio, e fare quanto egli ti dirá; perché certamente «manus Domini est cum illo». Da lui averai tutte sorte di libri miei; ma per riconoscimento e sicurtá della vera fede vederai un libro di ciò a lui dedicato, quello leggerai e ’l Dialogo contra eretici: e con questi ed altri libri t’armerai in difesa della fede ed anderai in Germania, e sarai gloria di