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sorriso più che materno - di una misteriosa incantevole tenerezza. Si aprivano le chiuse aule dove la luce si affonda uguale dentro gli specchi a l'infinito apparendo le imagini avventurose de le cortigiane ne la luce de gli specchi impallidite ne la loro attitudine di sfingi. E ancora - ancora tutto ciò ch'era arido e dolce sfogliate le rose de la nostra giovinezza viveva sul panorama scheletrico del mondo.
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In un odore pirico di sera di festa ne l'aria gli ultimi clangori vedevo le antichissime fanciulle de la prima illusione profilarsi sui ponti gettato al sobborgo ne le sere de l'estate