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agguato. Correvo tra le tribù indiane? Il sole mi avrebbe ancora guardato al mattino? La corsa aveva assunto la velocità di un cataclisma. Io preso come un atomo nella rivoluzione di un cosmo in vano volevo gettarmi fuori di quel turbine assordante Io sentii che invano volevo gettarmi verso il riposo verso il nulla. Mi arrestai dunque invano in mezzo al lugubre fracasso, fatalmente trasportato dalla corrente irresistibile. E allora mi inebriai del mistero della pampa selvaggia e nera corsa dai venti che mi volava incontro come per prendermi nel suo mistero. Era la morte? Era la vita? Mi parve che quel treno non dovesse mai