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ARCANGELA PALADINI







CCelle donne venute in eccellenza nelle arti del disegno sarebbe lungo il catalogo. Di alcuna già parlammo. Continuando per abbicì, troveremmo, tra le più antiche, Angelica Beinaschi, nata nel 1666, e fiorita a Roma: quattro Renieri: Angelica, Anna, Clorinda, Lucrezia, figlie e discepole di Niccolò, e le due ultime sposate a due pittori, l’una a Pietro della Vecchia, l’altra a Daniele Van-Dyck, tutte pittrici. Cinque Anne: Anna Felicita Neuberger figlia di Daniello d’Augusta, che gli fu maestro: a olio, a gomma e con cera formò quadri e figure mirabili; intagliò storie in noccioli di ciliegie, e crocifissi tanto minuti, che passavano per una cruna d’ago. Anna Maria Pfrintia, figlia di Giorgio