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L’AMORE DI CINISCA,

OVVERO TIONICO

Idillio XIV

Eschine e Tionico.

eschine
Tionico, buon dì.
tionico
                                        Buon di e buon anno,
Eschine mio.
eschine
                         Quant’è ch’i’ non t’ho visto!
tionico
Affe gran tempo. E che fai tu?
eschine
                                                            Non van
     Troppo bene i miei casi.
tionico
                                                  Ora capisco
     Perchè se’ magro, co’ mustacchi lunghi,
     E col crine arruffato. In cotal forma
     Comparve dianzi qua pallido, e scalzo
     Certo Pittagorista, il qual dicea
     D’essere Ateniese, e ben mi parve
     Innamorato di farina cotta.
eschine
Tu, galantuom, mi burli e di me strazio
     Fa la bella Cinisca. I’ son sul punto
     Di voltare il cervel: vi manca un pelo.
tionico
Tu sempre se’ siffatto, Eschine caro.
     Or maniero, or rubesto e ognor vorresti