Che Apelle ancor richiesto,
Perchè pingea sì lento,
Disse con fondamento:
176Pingo all’eternità. —
Compiuta è alfin; rimbomba
Di strepitoso Evviva
Dell’Adige la riva,
180La Valle e il colle ancor.
Or Fama con sua tromba
Porti la nuova intorno
Sin dove nasce il giorno,
184Sin dove il giorno muor.
E tu, canzone, vola
Verso il soggetto degno,
Che il nobile disegno
188Con franca man formò.
Con esso ti consola,
Chè con profondo ingegno
L’acque ridusse a segno
192E la gran mole alzò,
E dilli, ancor che incida
Sue glorie a far più conte
Il Nome suo sul fonte
196A suo perenne onor.