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senatore.


Si può amare la patria svisceratamente e servirla in momenti difficili con molto zelo e con tutta devozione, senza tuttavia amarla utilmente per essa, e senza che i servigi che le si prestano ridondino a suo positivo vantaggio. E lecito affermare con sicurezza di non venire ragionevolmente contraddetti, che, quando si ha di mira il vero bene del proprio paese, - scevri da seconde mire di ambizioni personali, e quando per iscoprire in che questo bene consista, e quali debbano essere i mezzi e i modi i più opportuni a conseguirlo, la Provvidenza ci fu larga di facoltà intellettuali che l’educazione e lo studio valsero a maturare e a perfezionare, le cure che si presteranno nell’intento sacrosanto di giovare alla terra che ci vide nascere, saranno tanto disinteressate quanto illuminate e feconde di ottimi risultamenti.

Łuigi Torelli è uno di quelli italiani che si son sempre studiati di riuscire col consiglio e coll’opera utili alla gran madre comune, e mostreremo con animo lieto in queste pagine, quanto e l’opera sua e il suo consiglio siano stati per lo passato, e siano tuttora, saggi, pratici ed efficaci.

Nato da cospicua famiglia in quella forte provincia della Valtellina, in cui sortirono i natali altri illustri patriotti, educato nel collegio dei nobili a Vienna, ed entrato giovinetto nell’amministrazione governativa Lombarda, non tardò a provare un insormontabile avversione pel dominante straniero, ond’era asservita, non solo la Lombardia, na tutta quanta la penisola.

Fu pronta conseguenza di quel sentimento il suo dimettersi dall’impiego e il ritirarsi nella provincia nativa.

Benchè giovine, e di carattere ardente e attivissimo,