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glione bersaglieri e dal 1.° e 2.° battaglione del 10.° di fanteria, guidati dal suo valoroso colonnello Regis, il quale inseguiva il nemico ben oltre la linea degli avamposti e veniva solo rilevato nella sua posizione, negli ultimi periodi della giornata, da due battaglioni del quindicesimo reggimento fanteria, essendo i due battaglioni del 10.° restati privi di munizioni. Cooperarono singolarmente a respingere l’attacco sulla destra una batteria francese collocata sulla riva destra della Sesia, che prendeva di fianco il nemico, ed una sezione dell’istessa artiglieria che nell’ultimo periodo della giornata, collocata sullo stradale di Robbio, riduceva, dopo pochi colpi, al silenzio l’artiglieria nemica che proteggeva la ritirata.

«Alle 2 dopo mezzogiorno il nemico, respinto e fugato su tutta la linea, era in piena ritirata verso Robbio e Rosasco, lasciandoci nelle mani mille prigionieri, seicento feriti, un numero considerevole di morti, d’armi, di bagagli, ed un’intera batteria da 16.

«Le nostre perdite furono in morti e feriti disgraziatamente assai gravi, come risulta dagli stati che qui ho l’onore di trasmettere, ma incomparabilmente minori di quelle del nemico.

«Non è mestieri, signor generale, che io le accenni la mirabile condotta della 4.a divisione in questa circostanza. Le truppe combatterono sotto gli occhi di Sua Maestà che ebbe campo di apprezzare quanto sia grande la loro devozione alla sua persona ed alla patria, e di quale abnegazione nel pericolo esse sieno capaci.

«Le numerose azioni di valore personale contenute nell’elenco, che qui unito ho l’onore di trasmetterle, fanno fede che il Re può sempre contare con fiducia sulla divisione che mi reco ad alto onore di comandare.»

Questa splendida vittoria valse ad Enrico Cialdini il grado di luogotenente generale.

Nel rimanente della campagna la divisione da lui comandata ebbe l’incombenza di secondare e di sostenere le mosse del generale Garibaldi, quindi di occupare e guardare le posizioni che dominano i principali sbocchi del Tirolo. Dopo la pace di Villafranca Cial-