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— Unisco le mie alle loro preghiere, e sono certo che non mancherai d’andarvi: credo inutile dirti che se farai il ritratto di Laura, ne desidero ardentemente uno schizzo.
«Mi raccomando dunque a te, e perdonami se alle volte ho potuto colla presente, non dirò annoiarti, ma involarti un tempo prezioso. Reciproca confidenza fu il patto di nostra amicizia, e nel tuo cuore io rinvenni sempre un tesoro di conforti; tu invece non ne abbisogni, sei felice, e che il cielo ti conservi quella felicità come te l’augura con tutta l’anima il tuo
Ermanno.»