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la lotta di una novità d’idee. — La fronte disegnavasi con un’altro contorno, l’atteggiamento del labbro esprimeva tutt’altro che l’allegrezza; il volto insomma e tutta la persona di Laura avevano subita tal modificazione che accennava ad un repentino cambiamento di carattere.
Ne ciò è certo una novità, questo fatto si ripete tutti i giorni, e sembra quasi che l’amore sia necessario più di ogni altra cosa allo sviluppo della donna. — Le ragazze dovrebbero serbare eterna gratitudine a colui che fu l’oggetto delle loro prime cure affettuose, giacchè ad esso sono dovute quelle correzioni radicali del loro carattere; ed è solo per esse che il cuore incomincia quel dolce lavorio che tanto raffina e nobilita le secrete tendenze dell’anima. — Il primo amore è il punto fondamentale dell’educazione della donna; tanto più puro e casto sarà l’affetto, altrettanto nobili e delicati saranno i primi germi del sentire che si manifestano a quell’impulso.
Il primo amore è per la donna una scuola di perfezionamento fisico e morale, la base della sua educazione, il punto che le traccia la via dell’avvenire.
Ad Ermanno non sfuggirono tutte queste osservazioni, e rimase dolcemente sorpreso di quel mutamento improvviso sulle cui cause egli lusingavasi di non essere affatto estraneo. — Con vera gioia ei trovò nel di lei sguardo l’espressione di una soave malinconia che rivelava l’influenza di seri pensieri.
Quella trasformazione quasi miracolosa, mitigò alquanto le incertezze del povero Ermanno, che si era più volte accusato segretamente di aver consacrato il suo affetto ad una giovinetta che difficilmente poteva comprenderlo; ma ora non era più così; il mesto pallore di quel volto, la modestia di quello sguardo, le graziose movenze di quella figura, davano la più