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Gaudenzio per farle dispetto, finse di interessarsi viemmeglio dei discorsi del professore, e per rompere subito il breve intervallo di silenzio, chiese:
— Che el dica un poco... quell’isola lì de San Giulio, l’è proprio un’antichità?
Il professore con gli occhi mareggianti in letizia, abboccò subito, con piacere.
— Geologicamente parlando, l’origine dell’isola si perde nella notte dei tempi. È un piccolo nucleo di gneis micaschisto o più probabilmente una formazione granitica con sovrapposizioni di altre composizioni mineralogiche.
— Ma disi — interruppe Gaudenzio, che non ci vedeva in quel fumo — disi, l’è un bel pezzo di tempo che la ghè quell’isola lì?
E il professore subito con enfasi:
— Chi mai può calcolare il tempo dei grandi periodi geologici! Gli archivii della creazione hanno documenti preziosi, ma non hanno date. Che monta il tempo? In faccia all’eternità della natura, i fenomeni più remoti dell’età archeolitica sono avvenimenti di jeri. L’evoluzione paleontologica e l’ontogenia, confrontate con l’anatomia comparata, possono lanciare qualche barlume sull’età relativa degli organismi; ma sul resto, bujo pesto! Cuwier è