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— È un cane! — mormorarono le madamigelle.

— Canzonano! un cane? — sclamò l’avvocato con un sogghigno da brillo: — è un lupo cerviero della più bella specie!

Puntò il fucile; le signorine dapprima non volevano, ma poi tutti si misero in attenzione, con la certezza che l’avvocato non era più in caso di prendere la mira giusta, ed aspettando il fiasco per dargli la baja.

Partì il colpo rintronando in tutti i meandri della valle, e subito dopo, l’avvocato proruppe in un urlo selvaggio: l’aveva imberciata!

Il povero Toni, fulminato sull’erta, mandò un guaito, e rotolò gemendo giù sulla strada.


     Cagna. La scampagnata. 12