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Rimaser queste adunque quivi, e quando
Più non poteron Dïana vedere,
Chinaron gli occhi tacite aspettando.
Poi la Donna gentile, che a sedere
Già s’era posta, si dirizzò, e loro,
Così farete, disse, al mio parere:
Chiamando in voce prima l’aiutorio
Di Venus santa Dea, madre d’Amore,
E coronata ciascuna d’alloro
Sacrificio faremo al suo onore
Della presente preda lietamente,
Sìcchè s’accresca in noi il suo valore.
A tutte piacque; onde liberamente,
Acceso il foco nella preda, a dire
Cominciar tutte assai devotamente:
O santa Dea, poich’è nostro disire,
Per la virtù del nostro sacrificio,
Non isdegnar le nostre voci udire,