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Covella d’Arco a piè del monte s’era
Tra giunchi e canne con Berita ascosa,
Galeotta, al lito di quella riviera;
E ciascheuna con nota amorosa
Sonava un’arpa grazïosamente,
In voce come il suono e dilettosa.
E mentre elle sonavan dolcemente,
Due cigni bianchi si calar nel loco,
Assai vicini a lor, tacitamente.
Col capo ad alto gíano a poco a poco
Appressandosi al suon che piacea loro,
Faccendo in atti di quel suono il giuoco.
Non s’appressaro a lor quasi costoro,
Ch’essi incapparo ne’ tesi lacciuoli;
E dalle donne poi sanza dimoro
Pigliati furon, rimutando in duoli
Lor diletti: e altri a quel romore
Se ne fuggiron con non lenti voli.