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Aperse l’arco quella e non invano,
E l’un de’ tre ferì, sìcche rimase,
E’ cani assalir l’altro a mano a mano.
Fuggissi il terzo, e Alessandra invase
Con uno spiedo in man quel che tenieno
I can feroci per l’orecchie rase,
E quasi morto già fra lor l’avieno,
Questa il condusse a fine; e preso lui,
Con le compagne insieme sen venieno,
Per pigliar posa degli affanni sui.