Per academico non, senza difficili e molte condizioni.
Asino
Or quali son queste condizioni?
Micco
Son pur assai.
Asino
Quali dimandai, non quante.
Micco
Ti risponderò al meglio, riportando le principali. Prima, che offrendosi alcuno per essere ricevuto, avante che sia accettato, debba esser squadrato ne la disposizion del corpo, fisionomina ed ingegno, per la gran conseguenza relativa, che conoscemo aver il corpo da l’anima e con l’anima.
Asino
A Iove principium, Musae, s’egli si vuol maritare.
Micco
Secondo, ricevuto ch’egli è, se gli dona termine di tempo, che non è men che di doi anni, nel quale deve tacere, e non gli è lecito d’ardire in punto alcuno di dimandar, anco di cose non intese, non sol che di disputare ed esaminar propositi, ed in quel tempo si chiama Acustico. Terzo, passato questo tempo, gli è lecito di parlare, dimandare, scrivere le cose udite, ed esplicar le proprie opinioni, ed in questo mentre si appella Matematico, o Caldeo. Quarto, informato di cose simili ed ornato di que’ studj, si volta a la considerazion de l’opre del mondo e principj de la natura: e qua ferma il passo, chiamandosi Fisico.
Asino
Non procede oltre?
Micco
Più che fisico non può essere: per che de le cose sopranaturali non si possono aver ragioni, eccetto in quanto riluceno ne le cose naturali; per ciò che non accade ad altro intelletto, che al purgato e superiore di considerarle in sè.
Asino
Non si trova appo voi metafisica?
Micco
No; e quello che gli altri vantano per metafisica, non è altro che parte di logica. Ma lasciamo questo, che non fa al proposito. Tali in conclusione son le condizioni e regole di nostra academia.