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36 | cabala del cavallo pegaseo |
- ricorda d’esser stato asino, e però è a tutta divozione Pitagorico, oltre che ha de’ grandi propri discorsi, con li quali forse ne potrà far capaci di qualche proposito.
- Saul.
- Sarà bene, e lo desidero; per che lui alleviarà la mia fatica.
- Cor.
- Ego quoque huic adstipulor sententiae, ed è gionta l’ora, in cui debbo licenziar li miei discepoli, a fin che propria revisant hospitia, proprios lures. Anzi, si lubet, per sin tanto che questa materia fia compita, quotidianamente io m’offero pronto in queste ore medesime farmi qua vosco presente.
- Saul.
- Ed io non mancarò di far il medesimo.
- Seb.
- Usciamo dunque!
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D I A L O G O S E C O N D O.
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INTERLOCUTORI
Sebasto, Onorio, Coribante, Saulino.
I.
Sebasto, Onorio, Coribante, Saulino.
I.
- Seb.
- E tu ti ricordi d’aver portata la soma?
- Onor.
- La soma, la carga, e tirato il manganello qualche volta. Fui prima in servigio d’un ortolano, aiutandolo a portar letame da la cittade di Tebe a