terra, la qual spasseggia e circuisce tutta, ed è chiamato da Iob Sathan. Or contemplate quà, che secondo la cabalistica revelazione Hocma, a cui rispondeno le forme o ruote, nomate Cherubini, che influiscono nell’ottava spera, dove consta la virtù dell’intelligenza di Raziele, l’Asino o Asinità è simbolo della sapienza.
Cor.
Parturiunt mantes.
Saul.
Alcuni talmudisti apportano la ragione morale di cotale influsso, arbore, scala o dependenza, dicendo, che però l’Asino è simbolo della sapienza ne li divini Sefiroth, perchè a colui che vuol penetrare entro li secreti ed occolti ricetti di quella, sia necessariamente di mestiero d’esser sobrio e paziente, avendo mustaccio, testa e schiena d’asino; deve aver l’animo umile, ripremuto e basso, ed il senso, che non faccia differenza tra li cardi e le lattuche.
Seb.
Io crederei più tosto, che gli Ebrei abbiano tolti questi misterj da gli Egizj, li quali, per coprir certa ignominia loro, hanno voluto in tal maniera esaltar al ciel l’Asino e l’Asinità.
Cor.
Declara!
Seb.
Oco, re de’ Persi, essendo notato da gli Egizj suoi nemici per il simulacro d’Asino, ed a presso essendo lui vittorioso sopra di loro, ed avendoseli fatti cattivi, li costrinse ad adorar l’imagine dell’Asino e sacrificargli il bove già tanto adorato da essi, con rimproverarli, che all’Asino il lor bove Opin o Apin verrebbe immolato. Questi dunque, per onorar quel loro vituperoso culto, e coprir quella macchia, hanno voluto fingere ragioni sopra il culto dell’Asino, il quale da quel che gli fu materia di biasimo e burla, li venne ad esser materia di riverenza. E cosi poi in materia d’adorazione, ammirazione, contemplazione, onore e gloria se l’hanno fatto cabalistico, archetipo, sefirotico, metafisico, ideale, divino. Oltre, essendo l’Asino animal di Saturno e della Luna, e gli Ebrei di na-