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20 AVVERTENZE E INFORMAZIONI

volontà, mutevoli e indolenti. Il Somalo è in generale d’intelligenza sveglia, generoso, ma anche spesso indolente e dissimulatore. In generale, tutti coloro che sono venuti a contatto con gl’Italiani riconoscono la nostra superiorità e i vantaggi della nostra civiltà; e soprattutto i giovani accolgono con gioia le novità che l’Italia porta dovunque, imparano con sorprendente rapidità l’italiano e sono pronti a lavorare e progredire. Tutti hanno un senso acuto della giustizia e dell’autorità. Gl'Italiani, con il loro carattere umanissimo e con l’istintiva penetrazione psicologica, hanno già stabilito un equilibrio nei rapporti con gl’indigeni: non altezzosità e separazione assoluta, ma superiorità e comprensione. Occorre trattare con giustizia e bontà, ma senza debolezza; saper diffidare è buona regola; troppa familiarità è fuori luogo.

Gli Eritrei e i Somali sono orgogliosi di appartenere da gran tempo all’Italia e di aver contribuito alla conquista dell’Impero; ascari e dubat godono di grande prestigio in tutta l’A. O. I. Essi si considerano, di fronte agli abissini, quasi pari agl’Italiani e loro naturali collaboratori. Di questo spirito e dei loro meriti, riconosciuti solennem. dal Governo fascista, è doveroso tener conto nel trattare con loro; scambiarli per etiopici sarebbe grave offesa e ingiustizia.

Sono noti i provvedimenti presi dal Governo Fascista per la difesa della razza e per evitare la formazione di un deprecabile meticciato.

Alberghi, ristoranti e spacci. — Il compito di attrezzare adeguatamente l’A.O.I. di alberghi è affidato alla Compagnia Immobiliare Alberghi Africa Orientale «C.I.A.A.O.»; gli alberghi vengono gestiti dalla Società Gestione Alberghi Africa Orientale «S.G.A.A.O.». Alcuni alberghi già esistenti sono stati assunti dalla C.I.A.A.O., ampliati e migliorati e passati in gestione alla S.G.A.A.O. Il programma della C.I.A.A.O. contempla la costruzione di alberghi più o meno grandi in tutti i principali centri dell’Impero. A metà 1938 erano aperti Alberghi C.I.A.A.O. o di altri Enti e privati a Áddis Abéba, Áddi Úgri, Addì Caièh, Ádua, Agordàt, Asmára, Ássab, Biscioftù, Chéren, Chisimáio, Dessiè, Díre Dáua, Gíggiga, Gímma, Góndar, Haràr, Massáua, Mérca, Mogadíscio, Quihà, Vittório d’África. Gli alberghi sono dotati di acqua corrente, bagni, docce, talora di pasticceria e di servizio di barbiere, sempre di ristorante; ristoranti, in generale forniti di tutti o quasi i prodotti italiani, si trovano numerosi nelle principali città.

Nei centri minori, alle principali tappe lungo le strade sono spacci-ristoranti, generalm. in baracche o capanne provvisorie. Infine diffusissimi lungo le strade e le piste, presso i cantieri e i mercati, sono gli spacci, che si può dire costituiscano un'istituzione tipica dell’A.O.I., la più semplice espressione del magazzino coloniale, generalm. baracche costruite con legname di fortuna, casse d’imballaggio ecc., o capanne facilm. trasportabili secondo gli spostamenti del traffico o dei lavori.

Ve ne sono di grandi, assai ben forniti di generi alimentari e di indumenti d’uso comune e che possono offrire in qualche modo riparo per la notte; ma tutti, anche i minori, offrono viveri in scatola, salumi, formaggi, pasta, vino, birra, aranciate, liquori, carta da lettere, matite, candele, tabacco e fiammiferi ecc. Più raramente vi si trova anche frutta e verdura o vi si può far preparare una pasta asciutta o una minestra.

Arrivando in una località minore, ove hanno sede Autorità civili o militari, è bene presentarsi a salutarle; presentazione che è un’ovvia e doverosa forma di omaggio alle Autorità stesse, alla cortesia delle quali del resto il viaggiatore ricorrerà per informazioni, permessi e assistenza, che