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200 Pianta, p. 204. 4.- ASMÁRA E DINTORNI Clima.

uffici pubblici, 4 villaggi operai (A. Mussolini, L. Razza, Col. De Cristoforis, Magg. Toselli) ecc. Sin d’ora, Asmára si presenta come una graziosissima città italiana, di media grandezza per la popolazione, ma tutta nuova e piena di giovani energie, tesa verso un avvenire veram. imperiale.

Una giornata è sufficiente alla visita. COSE PIÙ INTERESSANTI: la Cattedrale, la chiesa copta, il mercato indigeno, il pal. del Governatore, ii pan. dal forte Baldissera.

CLIMA. — I caratteri climatici di Asmára sono essenzialm. gli stessi dell’altipiano etiopico modificati appena dalla latitudine più alta, dalla prossimità a O della fascia predesertica del Sudàn e a E da quella del Mar Rosso a meno di 60 km. in linea d’aria. L’altitudine della località ha funzione preminente specialm. in quanto contiene la temperatura in limiti assai ridotti, a poca distanza dagli eccessi di Massáua. La media annua (16.7) è appena di qualche decimo superiore a quella di Áddis Abéba e di poco più ampia è l’oscillazione dell’onda annua (4.6), cioè la maggiore differenza media fra i vari mesi. In relazione alla latitudine più elevata, il periodo più caldo si verifica fra mag. e giu., mentre quello più freddo cade quasi sempre in novembre. Col sopravvenire delle piogge estive (le così dette grandi piogge) si verifica, come su tutto l’altipiano, una sensibile riduzione termica quasi più accentuata di quella che ha luogo più tardi dopo la leggera ripresa di ottobre. Anche ad Asmára, quindi si potrebbe parlare di due stagioni principali e due secondarie; queste, ripetizione meno accentuata dei caratteri delle precedenti. Altra peculiarità di questi periodi è la loro relativa brevità e la quasi completa assenza, data la notevole regolarità termica, delle stagioni intermedie.

Un po’ più accentuata in confronto dl Áddis Abéba, è l’escursione diurna (10.4) naturalm. più ampia durante i mesi caldi; la media delle massime è invece piuttosto bassa (23.1) e quella delle minime, notevolm. ridotta (12.7) mentre gli estremi assoluti sono contenuti negli stessi limiti di Áddis Abéba (34° di massima a 0° di minima) ciò che è indice della grande uniformità di distribuzione e regolarità di andamento, delle temperature su tutto l’altipiano etiopico.

L’umidità relativa risente più ancora dell’influenza della vicina regione predesertica che di quella del mar Rosso, come risulta dalla media annua piuttosto bassa (52 cents) e dai valori anche più ridotti durante il primo quadrimestre dell’anno, periodo coincidente con quello di maggiore siccità. — Salgono invece rapidam. nei due mesi più piovosi (lug. e ag.), durante i quali raggiungono i 70 cents. Più frequenti, però, che non altrove e ciò per le due azioni in contrasto del mare e del predeserto, appaiono le fluttuazioni quotidiane, specie durante il periodo dell’estate boreale.

Durante quasi l’intero anno prevalgono i venti del 1° quadrante ai quali è certo dovuta anche parte delle precipitazioni; in estate, tuttavia, i venti predominanti spirano da O e agli stessi sembra collegato il periodo delle piogge maggiori.

La nebulosità è piuttosto scarsa, in media raggiunge 3.8 l’anno, con i massimi valori (oltre 7 decimi) durante la stagione estiva e minimi (da 1.6-2.0) in gen. e feb.

Anche scarsi sono i quantitativi pluviometrici specialm. in confronto della maggior parte delle località dell’altipiano etiopico e anche solo delle alture maggiori poco più a nord (Faghenà, Sabùr). La media di un quarantennio è di mm. 491.7, distribuita in 55 giorni, della quale cifra di pioggia c. 7/10 cadono in 26 giorni e il rimanente quasi esclusivam. fra apr. e giu. e in sett., mentre nel semestre ott.-mar. in un complesso di altri 29 giorni in media, si hanno appena delle sporadiche apparizioni con quantitativi tanto più piccoli, quanto più sono frazionati in un numero relativam. alto di frequenze. Analogo a quello di tutto il territorio etiopico è invece il comportamento delle precipitazioni sia nella comparsa, in prevalenza durante le ore pomeridiane, sia per i caratteri temporaleschi cui sono, per solito, associate.